Facciamo che si può fare: elogio del dubbio
23/02/25
Quando di recente hai vissuto l’esperienza del dubbio? Cosa hai provato?
In un mondo BANI (brittle, anxious, non-linear e incomprehensible, cioè fragile, ansioso, non lineare e incomprensibile) il dubbio gioca un ruolo cruciale nella ricerca di un punto di equilibrio e di un percorso di innovazione. È l'inizio della saggezza. Un approccio mentale curioso è fondamentale per affrontare le sfide del presente e cogliere le opportunità di un mondo in continuo cambiamento, oltre ogni vissuto vittimista o persecutorio.
Alle persone affezionate alla ricerca di certezze il dubbio arriva scomodo e inquietante nella sua capacità di minacciare le poche certezze del momento. Eppure, è proprio sul suo confine che possiamo esplorare orizzonti di cambiamento e di evoluzione.
Come hanno sottolineato Maddalena Berlino e Maria Elettra Cugini nel loro “Il Dubbio, Nostro Inseparabile Amico”, abbracciare nuove domande richiede coraggio e un processo di auto-riflessione che spesso generano una confusione iniziale ma che possono alimentare una crescita profonda. L'ansia stessa è spesso vista come un ostacolo, ma in realtà può essere una compagna utile nella gestione del dubbio. Se non è paralizzante, l'ansia ci spinge ad adattarci, a prendere decisioni, a cambiare percorso quando necessario.
In un mondo BANI (brittle, anxious, non-linear e incomprehensible, cioè fragile, ansioso, non lineare e incomprensibile) il dubbio gioca un ruolo cruciale nella ricerca di un punto di equilibrio e di un percorso di innovazione. È l'inizio della saggezza. Un approccio mentale curioso è fondamentale per affrontare le sfide del presente e cogliere le opportunità di un mondo in continuo cambiamento, oltre ogni vissuto vittimista o persecutorio.
Alle persone affezionate alla ricerca di certezze il dubbio arriva scomodo e inquietante nella sua capacità di minacciare le poche certezze del momento. Eppure, è proprio sul suo confine che possiamo esplorare orizzonti di cambiamento e di evoluzione.
Come hanno sottolineato Maddalena Berlino e Maria Elettra Cugini nel loro “Il Dubbio, Nostro Inseparabile Amico”, abbracciare nuove domande richiede coraggio e un processo di auto-riflessione che spesso generano una confusione iniziale ma che possono alimentare una crescita profonda. L'ansia stessa è spesso vista come un ostacolo, ma in realtà può essere una compagna utile nella gestione del dubbio. Se non è paralizzante, l'ansia ci spinge ad adattarci, a prendere decisioni, a cambiare percorso quando necessario.
Se non è paralizzante, l'ansia ci spinge ad adattarci, a prendere decisioni, a cambiare percorso quando necessario. L'incertezza, infatti, è una costante della vita personale e professionale di ciascuno. Come affermava Robert Frost, il "Segreto" della vita rimane in parte misterioso, eppure la nostra capacità di abbracciarlo con fiducia è ciò che ci consente di andare avanti. Le continue emergenze globali nelle quali gli anni Venti ci hanno immerso hanno messo a dura prova la nostra capacità di affrontare l'incertezza. Molte persone in azienda si chiedono "Quando torneremo alla normalità?" o quando "Potremo ricominciare a vivere senza paura?". Questi interrogativi non sono solo legittimi, ma indicano un profondo bisogno di affrontare e comprendere il dubbio. In un mondo che cambia continuamente, il dubbio ci spinge ad esplorare nuove possibilità, a rivedere le nostre certezze e a crescere.
Accogliere il dubbio significa essere pronti a imparare, a cambiare e a evolvere. La sfida non è eliminare l'incertezza, ma saperla affrontare con coraggio e capacità di dialogo. La formazione sul governo della complessità e sulle domande generative può essere un primo step.
Accogliere il dubbio significa essere pronti a imparare, a cambiare e a evolvere. La sfida non è eliminare l'incertezza, ma saperla affrontare con coraggio e capacità di dialogo. La formazione sul governo della complessità e sulle domande generative può essere un primo step.